lunedì 31 ottobre 2011

Jane Austen festeggiava Halloween?

Jane Austen festeggiava Halloween? La risposta breve a questa domanda è "no". Ora per la risposta lunga ...vi raccontiamo!

Halloween così come la conosciamo e celebriamo oggi, con tutte i suoi rituali trick-or-treat (dolcetto o scherzetto?!) costume da indossare, e intaglio della zucca, non esisteva nell'Inghilterra Regency. Che Jane Austen probabilmente festeggiasse il 31 ottobre era possibile però, visto che era il giorno santo cristiano che precedeva il "Giorno di Ognissanti" (noto anche come Tutti i Santi, "All Hallows Day") e che alla fine in combinazione con vari costumi antichi e contemporanei si trasformò nel nostro Halloween moderno.

Alcuni studiosi credono che i nostri costumi moderni di Halloween abbiamo le loro radici nella festa celtica di Samhain (che significa "The End of Summer"), che i Druidi festeggiavano il 1° Novembre, a metà tra l'autunno e l'inverno. In questo periodo, si pensava che la barriera che divide il presente e il passato, fosse debole, e che quindi gli spiriti dei morti potessero vagare libero tra i due mondi. La notte prima di Samhain, 31 ottobre, è diventato una notte in cui, tra l'altro, concittadini e sacerdoti, vestiti in costume come spiriti, porterano con una parata i fantasmi verso le loro tombe. La gente inoltre decise di creare delle lanterne intagliate da verdure come rape (e non zucche) per accogliere le anime amichevolmente e per mettersi in guardia dagli spiriti nemici.

Mentre la Chiesa cattolica diffusa in tutto il mondo, ha cercato di sostituire le celebrazioni pagane (come Samhain) con quelli cristiani. Infatti nel 8° secolo, la Chiesa occidentale ha spostato la sua festa di Ognissanti da maggio al 1° novembre. La Chiesa d'Oriente, tuttavia, continua a celebrare la Festa di Tutti i Santi il primo giorno dopo la Pentecoste. Il giorno santo commemora quei santi che hanno trasmesso e raggiunto la visione beatifica in cielo. Molti cristiani hanno sempre celebrato la vigilia del giorno dei Santi con una veglia, e così il 31 ottobre Ognissanti (alias All Hallow Eve che diventa così Halloween), è stata festeggiata con le candele, preghiere e offerte.

Anche dopo la Riforma, la chiesa anglicana ha mantenuto il giorno Santo, e così Jane Austen, come figlia di un pastore anglicano, avrebbe probabilmente osservato la festività di All Hallows Eve, anche se non con trick-or-treat (che è stato introdotto dalla Boy Scout in America nel 20° secolo) o con intaglio di zucca (che non è diventato un costume di Halloween fino alla fine del 19esimo secolo, quando gli americani iniziarono adottando l'usanza irlandese, utilizzando una verdura diversa del nuovo mondo), o da adornare un costume, ma facebdo la veglia la notte prima del giorno dei Santi e partecipando quindi alla liturgia di All Saints in chiesa il giorno successivo.

Happy Halloween a quelli di voi che celebrano!

da "Austen Authors"http://austenauthors.net/did-jane-austen-celebrate-halloweentraduzione (alla buona :) a cura del Club, grazie a Elisa B. per la segnalazione!

domenica 9 ottobre 2011

Jane Eyre 2011 - 7 Ottobre finalmente in Italia!


Finalmente Jane Eyre 2011.. al cinema!

Dal 7 Ottobre in "quasi" tutti i cinema (verifica nei cinema vicini Coming Soon oppure su My Movies ) esce finalmente Jane Eyre che tutto il Club aspetta dall'annuncio dello scorso anno quando con piacere ci siamo imbattute nella scoperta di uno nuovo classico trasposto per il cinema!
Ecco il trailer italiano: (nel post sotto quello in lingua originale!)



Le indiscrezioni sul fascino di questo nuovo Mr Rochester non sono state disattese, perché non abbiamo ancora sentito pareri di Janeites che "non si sono innamorate"!!
E a questo proposito, una carrallata dell'attore Michael Fassbender nei panni di Mr. R. è doverosa!
Il camaleontico Micheal Fassbender intepreta il tenebroso e sarcastico Mr. Edward Fairfax Rochester in Jane Eyre 2011







L'australiana Mia Wasikowska, è Jane Eyre..
Tratto da un articolo che CI PIACE a proposito sua interpretazione in Jane Eyre 2011 citatiamo dal sito www.movieplayer.it:

"Semplicemente straordinaria. Sul suo volto pallido si materializza con estrema naturalezza un'infinita gamma di espressioni che corrispondono ai tormenti, alle gioie e alla frustrazione di Jane Eyre. Il suo atteggiamento severo e trattenuto nasconde un'emotività fervente e incarna con facilità il messaggio sociopolitico contenuto nel romanzo originario, il forte senso d'indipendenza di Jane, il suo spirito indomito, la sua solida morale dovuta non al bigottismo dell'epoca, ma a un profondo rispetto per la sua persona, a una concezione dell'essere umano talmente moderna da spingerla a rivolgersi a Edward Rochester in una delle scene chave del film "...as if we'd passed through the grave and stood at God's feet, equal, as we are".



Libero spazio alle vostre recensioni e commenti, a noi del Club come poteva intuirsi dalla mole di foto.. è piaciuto!
Notate bene veniamo non solo dalla lettura ma dalla mini serie BBC del 2006 a cui siamo appassionatissime!
Le esigenze cinematografiche sopratutto in termini di tempistiche ma perché no di motivi "commerciali" ovvero di fruibilità per il grande pubblico, portano il romanzo a qualche taglio o costrizione a cui dal principio ci si sente un pò estrenaei, ma la visione è in crescendo come nelle migliori pellicole e i personaggi ai nostri occhi, crescono con la storia e con i minuti del film. Che dire di questo nuovo Rochester che amavamo già da prima di vederlo nei panni tenebrosi di Mr R. solo per le voci che sul web impazzavano e quindi non poteva che confermarsi il giudizio iniziale.. ovvero AMORE ETERNO ANCHE A QUESTO ROCHESTER!
Jane Eyre, MiaWasikowska, ci ha lasciato a bocca aperta anche lei! Nonostante la filogicità un pò ostentata dei toni con cui il personaggio si rivolge a Mr. Rochester nei loro sublimi dialoghi botta e risposta, che magari sono un pò più accesi di come sembravano quelli originali, (MA è anche giusto che sia rivisto e ritoccato in chiave odierna, nulla in contrario!)... ci è DAVVERO PIACIUTA, quasi al punto di immaginarla l'unica Jane Eyre possibile!

**
Rimandiamo a voi l'invito di andarlo a vedere al cinema se non lo avete ancora fatto, di leggerlo se nella vostra librearia per errore sia sfuggito e di rintracciare anche tutte le altre versioni audio ita: Jane Eyre 2006 by BBC (che trovate sul web, o anche su youtube!) e Jane Eyre 1996 di Zeffirelli che trovate in vendita sui portali quali Amazon e Multipleyer.
Se vi va di partecipare alle discussioni sul film, potrete farlo nella zona commenti qui sotto o anche su fb in bacheca.

Il Club


NB:
Il film è già disponibile in dvd in inglese ovviamente (su Amazon UK) MA ATTENZIONE perché è "REGION 1" che è un particolare codice che si usa per proteggere dvd che non sono ancora disponibili per la nostra "regione" che è REGIN 2, per l'Europa, Region 1 è riferito agli USA e attigui (vd. dettagli DVD-REGION ). In sintesi non si possono vedere normalmente in lettori dvd/computer europei e non cambiando REGIONE che è un passaggio possibile da effettuare solo un numero limitato di volte.

giovedì 6 ottobre 2011

Salone della Parola 2011: Jane Austen Connecting People

Salone della Parola di Pesaro 2011:
JANE AUSTEN CONNECTING PEOPLE
Presenta il Prof. Bertinetti PERSUASIONE, sarà ospite il Club Sofa and Carpet di Jane Austen.

Racconta la tua Jane Austen Club Sofa and Carpet EXPERIENCE
in occasione del festival..

.. Luglio 2011, inziava così ..


"In occasione di un invito che il Club ha ricevuto per il festival letterario SALONE DELLA PAROLA DI PESARO.. si compose così.. "Un compito veloce per voi Janeites:

In vista del Salone della Parola (9 Luglio) a cui siamo state inviate per parlare di Jane Austen, potrebbero venire scelte e lette le VOSTRE RIGHE per parlare del Club! Penna e calamaio.. (o meglio pagina word o altro :) ) prendetevi 5 minuti e raccontateci la vostra.. EXPERIENCE!"

Un inchino, il Club.
continua..

Ecco le 5 righe di Club experience delle nostre Janeites, in fondo le VINCITRICI che abbiamo letto al Salone della Parola:

"Per me il Club è qualcosa di magico e travolgente. Magico perché l’atmosfera che pervade i meeting o semplicemente le pagine web rimanda al mondo incantato descritto e dipinto della sublime Jane, un’atmosfera capace di farmi dimenticare almeno per un po’ i problemi e sognare di essere in quel perfetto angolo di’Inghilterra di inizio ‘800 in un battito di ciglia in compagnia di tante amiche. Travolgente perché leggere le opinioni, i pensieri e le emozioni scritte dalle altre Janeites, è qualcosa che mi colpisce nel profondo e mi scuote ogni volta."
Ilaria
***
"In due parole la mia esperienza con Jane Ë stata travolgente e passionale.
Lei, con secoli di distanza Ë riuscita ad insegnarmi la "ragione e il sentimento" ed ha raccolto nei suoi scritti un vero e proprio "impulso emozionale", che prende vita, non appena apriamo una pagina dei suoi libri.
Un esperienza davvero unica che si rinnova di volta in volta, grazie anche alle numerose trasposizione cinematografiche che hanno fatto di lei, l'unica ed inimitabile icona, di questo genere.
Partecipare in un club che porta il suo nome Ë l'unico modo che ho e che abbiamo per ringraziarla, perchÈ i suoi libri non si limitano a raccontare i sentimenti che scaturiscono dall'amore, ma nel contesto (perchÈ anche solo rivivere quei periodi, cosÏ notevolmente descritti Ë un esperienza unica) lei ci insegna, attraverso l'esperienza dei suoi personaggi, che spogliate dai nostri vestiti, avremo indosso solo le virt˘ e la morale, e quindi sarebbe bene tenerle sempre da conto (anche come una sorta di biglietto da visita di una donna).
Sarebbe inutile continuare a raccontare altro di lei, il mio invito Ë rivolto a tutti (donne o uomini) l'unico modo per sentirla viva Ë prendere in mano un suo libro e iniziare a leggerlo."
Vale
***
"E' da tanti anni che io e Jane (...Austen) siamo amiche...L'ho conosciuta in un momento difficile: il mio papà era in ospedale per un complicato intervento chirurgico e le ore lì erano interminabili. Ho preso un libro da casa....era su uno scaffale...era lì abbandonato e impolverato....."Orgoglio e Pregiudizio"...mi ha fatto compagnia, mi ha rallegrata e mi ha fatto "vivere" in un sogno! Papà si riprese (almeno per qualche anno...) e io tornai a casa con una nuova amica, Jane, che ancora è presente, e ora più che mai grazie al Club e alle persone speciali che ne fanno parte! Grazie!!!"
Annalisa Preziosi
"Nel 2008 ho incontrato per la prima volta Jane Austen e per incontrato non
intendo letto semplicemente ma , al contrario conosciuto come donna,
scrittrice e personaggio storico / letterario. Volevo sapere tutto su di lei e
il suo mondo ho cominciato a navigare su Internet e ho conosciuto la scrittrice
Diletta Nicastro che mi parla del Primo Meeting su Jane Austen e di Chiara la
fondatrice del " Club Sofà and Carpet ". Eccomi quì la mia vita piacevolmente
stravolta ho conosciuto tantissime amiche.... 5 righe sono poche per raccontare
l'emozione, la passione, i sentimenti che animano tutte noi del Club oggi con
fierezza ci chiamiamo JANEITES....."
Liberatore Claudia
***
"Già da tempo fan di Jane Austen e di "Pride and Prejudice 1995", circa un anno fa mi metto su Internet alla ricerca di altri period dramas tratti dai romanzi di Jane.
Tra i vari siti in cui mi imbatto c'è anche il blog "il Club Sofa and Carpet di Jane Austen". Dappertutto leggo meraviglie di "North and South". Incuriosita al massimo, lo guardo e me ne innamoro!
Naturalmente adoro subito Mr Thornton e l'attore che lo interpreta. Lo cerco anche su Facebook, dove scopro la pagina "Richard Armitage (mr Thornton) al Sofa and Carpet".
Da lì a " Il Club Sofa and Carpet di Jane Austen" il passo è breve!
Che dire... grazie Mr Thornton per avermi fatto conoscere questo fantastico gruppo!!! e naturalmente grazie a Jane Austen da cui tutto è partito!"
Laura
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"Mia cara Jane,
Che meraviglioso strumento è Google! E' in questo modo che sono venuta a conoscenza del Club istituito in vostro onore. Non ho mai incontrato signorine più amabili e simpatiche e se voi non foste morta da quasi due secoli ve le presenterei più che volentieri. La mancanza di spiccioli mi ha impedito di partecipare al meeting, tuttavia non mi ha trattenuto dallo scrivere una storia per il concorso, la quale mi ha anche fruttato un premio che, sebbene non sia arrivato in tempo per il mio compleanno, confido arriverà in occasione di uno dei miei 15 o 20 onomastici sparsi durante l'anno. Rimango sempre la vostra affezionatissima fan."
Eliza
***
Come promesso durante la presnetazione del Club abbiamo letto con vero piacere, onore e anche un pò di commozione, le VOSTRE Club S&C di JA's Experience che ci sembravano più rappresentative al Salone della Parola di Pesaro! Il Club con le vostre parole! Ne sono arrivate tante e tutte intrise di emozioni.. ed è stato difficile scegliere di NON LEGGERLE tutte ma alla fine ci siamo fatte coraggio eh.. abbiamo scelto le "5 righe" di due Janeites:

Isabella Signorile:

"E’ iniziato tutto con una ricerca in rete pensando “Ma ci sarà qualcun altro in Italia che è pazzo di Jane Austen, legge i suoi romanzi, vede decine e decine di volte P&P, vuole visitare i posti in cui lei è vissuta, adora lo stile regency e cerca il suo Darcy?” e così Google mi sputa fuori Club Sofa and Carpet di Jane Austen!! Ed eccomi al primo meeting a Riccione nel settembre 2010! Un mondo di pizzi e merletti, amicizie, progetti da condividere, passioni ed entusiasmi che fa ormai parte della mia quotidianità."

e Sara Mazzini:

“Come si sono conosciuti?” Chiedeva John Travolta in Pulp Fiction. E Samuel Jackson rispondeva: “Come si conoscono tutte le persone.”

Suppongo che negli anni Novanta questo significasse più o meno recarsi al bar all’angolo, infilarsi una sigaretta tra le labbra e avvicinarsi a qualcuno chiedendo “Hai da accendere?” Uno scenario parecchio diverso da quello dell’Ottocento, in cui per conoscere qualcuno era assolutamente necessario venire presentati. C’erano addirittura individui che svolgevano questa mansione – presentare le persone – per professione!

Nel pieno del Terzo Millennio, questa professione la svolge Facebook. Neanche noi che aspiriamo a trovare la nostra isola felice di carrozze e tenute da viaggio, che ci porti lontano dall’oceano di cemento in cui viviamo, sfuggiamo all’imperativo categorico secondo cui la maggior parte delle persone si conoscono così: inserendo una spina, premendo un tasto di accensione, attendendo quel tanto che basta per far richiudere svariate finestre e ritrovandosi infine a porre massima fiducia nel nostro motore di ricerca.

E’ questo, sostanzialmente, il Club di Jane Austen per me. Un luogo fuori dal tempo, che si adatta al proprio tempo. Un’isola felice trovata, grazie a una passione comune, così: inserendo una spina e immaginando che provenisse da un mazzo di rose ricevuto al tramonto, assieme a un biglietto che recava scritto solo “Jane Austen” o “Jane Austen fans”; attendendo quel tanto che basta perché una domestica discreta alle nostre spalle tirasse le tende a coprire svariate finestre e ritrovandosi infine a porre massima fiducia nel segreto della nostra stanza, dove poter sospirare indisturbate di un intrigante ammiratore segreto.

“Come si sono conosciuti?” Potrebbe chiedere qualcuno, a proposito di noi. E tutte noi risponderemmo: “Sognando insieme un bellissimo sogno.”

Grazie a tutte ragazze, ognuna delle vostre righe ci ha riempiete di gioia e orgoglio.. Elisa Betta, Laura Sozzi, Ilaria Manna, Claudia Liberatore, Vale Bathory! E grazie di essere così fortemente strette tutte al nostro Club! Un unico piccolo grande cuore che quando batte.. realizza cose grandiose!!!! A presto ladies,

Il Club

mercoledì 5 ottobre 2011

Jane Austen
La storia d’Inghilterra
La Vita Felice, 8.50 euro

Non ho ancora avuto il piacere di leggerlo ahimé ma sono per farlo così vi lascio la recensione interessante che ho trovato di Rossella Martina, buona lettura e risentiamoci per i commenti con chi là letto! JC

Questo libriccino oggi felicemente proposto al lettore italiano (con testo inglese a fronte), è una delle prime cose scritte dalla mitica autrice di “Orgoglio e pregiudizio”, attorno ai quindici anni (circa 1790). Una storia dell’Inghilterra che va dal 1400 al 1650. Perché questo periodo? “Solo per provare l’innocenza della regina di Scozia” e per “parlar male di Elisabetta”. Un breve gioiello intessuto di umorismo e sfacciate parzialità, ma anche di cultura straordinaria per un’adolescente e capacità di sintesi oltre che di scrittura: insomma un divertimento in cui c’è già tutta la grande Austen.

Rossella Martina

Il Club "Sofà and Carpet" di Jane Austen's Fan Box