lunedì 25 febbraio 2013

Recensione "Amore, orgoglio e pregiudizio" di Viviana Giorgi, Laura Randazzo e Paola Gianinetto (EmmaBooks)

Il Club Sofa and Carpet (in particolare lo Staff Club del Libro) è lieto di presentare Amore, orgoglio e pregiudizio (EmmaBooks) di cui qui, i 3 racconti recensiti per voi a cura di (Jane) Chiara Marcattili, Michela Magnani e Sara Fuochi.

"Prime Impressioni" di Viviana Giorgi

Una Bridget Jones in mussola e ventaglio in visita a Chawton!
Chiamatemi eretica ma in genere amo tutto ciò che é sequel, stravolgimento della storia, o romanzo ispirato alla Austen e ai suoi personaggi! Ovviamente se é ben fatto e conserva lo spirito di fondo, una sottile arguzia e una celata ironia, che nei suoi romanzi prendono le sembianze dei suoi personaggi, e si traducono nelle finezze stilistiche che la contraddistinguono e che le hanno permesso di parlare della società e ancor più della natura umana, per bocca di Mr Bennet, Elizabeth, Lady Catherine The Bourgh e forse persino  di Lydia Bennet.
Ma non apprezzo solo questo. O meglio, da Bridget Jones a Lost in Austen, non ho mai disdegnato nulla, anzi!
È la volta in questa sede di  prendere ad esame, siamo qui per questo, "Amore, orgoglio e pregiudizio", una raccolta di racconti ispirati al romanzo che compie oggi i suoi 200 anni di successi, immutati negli anni. 
Mi soffermerò nel particolare sulla parte prima, Prime Impressioni di Viviana Giorgi, e lascerò alle mie colleghe, il seguito dei racconti. 
Mai titolo fu più appropriato di quello della prima stesura di Orgoglio e pregiudizio, per sintetizzare l'avventura tra i due protagonisti, Gemma Savvi e Liam Alexander, che si troveranno a Chawton in occasione delle celebrazioni Austen per il bicentenario, in una cornice Regency-moderna davvero deliziosa! Una storia parallela alla storia mi vien da pensare, o meglio é quel che ho pensato all'inizio: pensavo di trovarmi nel racconto di una storia nella storia, della storia. In fondo l'occasione é questa, la presentazione di libri ispirati a Jane per la  celebrazione del bicentenario di P&P, e chi lo sa che Gemma, pardon Viviana, non sia davvero stata a Chawton, assieme alle sue due (o cinque) colleghe di scrittura a presentare il proprio libro di racconti, introdotte alla serata di reading, dall'affascinate Mr. Liam Alexander, chiamato dalla protagonista (che soggiornava nella stanza "Elizabeth Bennet"), Mr. Arroganza a momenti e in altri Mr. Fascino?!? (E aggiungo.. Vi ricorda qualcuno??) 
Non voglio proseguire con i dettagli perché ne ho anche forniti troppi al lettore, posso solo dire che quando un intreccio, anche se parallelo alla storia a cui si ispira, é ben orchestrato, la scrittura é scorrevole e la lettura piacevole e esilarante (tanto quanto le battute ferree di Mr. Bennet, anche se il tono e gli argomenti sono diversi) non si può che restare piacevolmente colpiti e divertiti quando si finisce poi per voler essere tu a dire che che dice Gemma e a restare come lei con il fiato sospeso, fino alla fine! 
É innegabile il lieto fine, ma il modo di sorprenderti con minuziosi dettagli é tutta dell'autrice, per cui il mio SI a Viviana Giorgi, e aggiungo che traspare da ogni frase e scherno tra i due, una totale devozione Austen, che quando incontra una lettrice in cui é insita la stessa, genera scintille e fratellanza immediata, che non é possibile descrivere se non viverla! 

"Per onore e per amore"
di Laura Randazzo

Mr Darcy
ha sposato Elizabeth Bennet già da molti anni, e la scena si apre con una lettera del loro primo figlio. Questi chiede al padre, con molta umiltà e garbo, di poterlo aiutare: per salvare una giovane irlandese dai dissidi in corso tra il suo popolo e la milizia inglese, è stato arrestato e non riesce con le proprie forze a farsi scarcerare. Darcy, prontamente, nascondendo la notizia alla moglie, parte per l'isola vicina e riesce a liberare il figlio, conoscendo la giovane cattolica per cui il suo primogenito era stato arrestato, e il racconto si chiude con il matrimonio dei due, nel Derbyshire.

Chi di noi lettori, che hanno amato e preso a cuore le vicende di Orgoglio e pregiudizio, si è mai chiesto cosa sia successo dopo la fine del romanzo? Jane Austen ci parlava delle cose che conosceva, e il matrimonio non era tra queste. Ma è difficile lasciare gli amici dopo averli imparati a conoscere ed apprezzare, e l'autrice di questo racconto ci da una finestra proprio su questo, per darci la possibilità di incontrare di nuovo Darcy ed Elizabeth.



L'idea di iniziare il racconto proprio con la missiva del giovane William è sicuramente interessante: come imparare a conoscere bene un personaggio, infatti, se non attraverso le sue lettere? Molti lettori che ammirano e stimano molto un particolare autore tendono a cercarne la corrispondenza per tentare di capire un po' più a fondo chi fossero, per sentirli vicini ed amici come vorrebbero in realtà, anche se spesso appartengono ad epoche diverse, in cui davanti a “book” e “mail” non vi era alcuna “e”. È sorprendente come William, figlio di Darcy ed Elizabeth, sia umile in questa prima parte di racconto. Di certo, un figlio di tali genitori non poteva che essere un gentiluomo, e quindi si esprima con tutta la cortesia e le maniere che gli si addicano. Ma proprio per la natura dei suoi genitori, come può questo ragazzo essere così poco orgoglioso di sé? È vero che Jane Austen in Orgoglio e Pregiudizio ci mostra come i suoi due protagonisti, nella reciproca conoscenza e affetto, crescano e abbandonino i peggiori lati dell'essere orgogliosi (e anche presuntuosi), ma è indubbio che sia insita una certa alterigia nella famiglia di Darcy, nonché nel carattere stesso di Lizzie – anche se questo è sicuramente dettato dal buonsenso che nella famiglia Bennet può aver l'abitudine di saltare di generazione – e quindi mi chiedo: sarebbe possibile che William, in quanto primo figlio di entrambi, sia così arrendevole nel considerare morta la stima del padre dopo tali notizie?
Certo, nel richiedere soccorso, William non poteva certo mostrare di essere fiero e spocchioso, soprattutto perché la prigionia doveva averlo molto spaventato e agitato. Ma resto diffidente al suo fare così arrendevole anche dopo, impaurito da ogni parola e gesto del padre che, per quanto “Darcy”, è uomo buono e generoso oltremisura.
Lizzie non viene resa partecipe della vicenda. Darcy le accenna poco o niente della sua lunga missiva, senza dire nulla della prigionia, e mi chiedo come sia possibile che non chieda di vedere ella stessa la lettera o non si accorga per nulla del turbamento del marito. La piccola Emma, secondogenita solo richiamata dai personaggi, non entra neanche in scena. 

Ciò che manca in Jane Austen spesso è “il mondo esterno”: parlare dell'Irlanda e del suo spirito di indipendenza può sembrare in controtendenza con questo, ma è utilizzato, in fondo, ai fini della storia e per questo si torna in linea con l'autrice di Orgoglio e Pregiudizio. Erin, la giovane – e cattolica – ragazza salvata da William si dimostra già proprietaria del suo cuore quando il padre lo va a salvare, e in men che non si dica, il racconto è concluso.
Il racconto è ben scritto e la storia accattivante, ma resta un certo sapore di frettolosità nel leggerlo. Ci sono tanti temi in poche parole, tutti solo accennati, e comportamenti dei protagonisti che trovo un poco stordenti con la mia idea dei personaggi. Pur essendo un racconto breve, vi era sicuramente spazio per parlare del cattolicesimo, per mostrare la Lizzie forte e sicura che abbiamo imparato ad amare, il Darcy taciturno eppure generoso e altruista, per farci conoscere Erin, che non dice una parola, anche se ci viene riportato parte del suo comportamento amorevole nei confronti di William, unico personaggio che iniziamo a conoscere, ma che sembra aver ereditato dai genitori il buonsenso e la forza di lottare per le proprie idee, anche se gli incontri con il padre sembrano renderlo arrendevole come non dovrebbe essere, pur con il timore e l'affetto verso Darcy.
In conclusione, il racconto mi è piaciuto molto ma c'era spazio per una narrazione più completa e profonda, nonostante la forma.

Michela Magnani

Negli occhi del Drago
di Paola Gianinetto

Come non tornare con la mente ai personaggi delle favole leggendo il racconto di Paola Gianinetto? La Bella e la Bestia, il  Drago della bella addormentata nel bosco… Ed è giusto! Cosa è mai “Orgoglio e pregiudizio” se non la più bella favola della buonanotte delle ragazze di eri, oggi e domani in tutto il mondo?  
“Negli occhi del Drago” è una riscrittura in chiave moderna del capolavoro di Jane Austen con una strizzata d’occhio allo stile di Nora Roberts. Che dire? Centro!

Sara Fuochi


Amore, orgoglio e pregiudizio
(eBook), qui

Autrici:

Viviana Giorgi
Laura Randazzo
Paola Gianinetto

lunedì 18 febbraio 2013

Il Club in TV: Il libro della mia vita - Orgoglio e Pregiudizio (TV2000)


Il Club in TV: 
Nel Cuore dei Giorni: Il libro della mia vita
- Orgoglio e Pregiuzio -
(TV2000)
13 Febbraio 2013

Il Club Sofa and Carpet di Jane Austen, Federica Marchetti e Giuseppe Ierolli
e MRS and MR GARDINER

 
E' sorprendente quel che GRAZIE a Jane Austen un giorno ti capita, arriva un messaggio su facebook da una deliziosa donzella (Miss Francesca) che stravolge la tua vita (quanto meno la tua settimana!) e ti proietta davanti ad una telecamera in DIRETTA TV a parlare del tuo libro preferito e del Club nato in onore della tua scrittrice preferita!

 

 

Lascio la telecronaca di questa giornata alle parola di Miss Emma Woodhouse (Chiara-Omonim) che ha tenuto telecronaca e diario di bordo per l'occasione - leggi il Diario di Bordo del Club a TV2000 

Spero che Jane Austen di lassù non si sia troppo adirata! Meno male che Giuseppe Ierolli aveva la situazione in mano ed era pienamente padrone della situazione! Grazie a tutta la redazione (Sara in particolar modo!) al presentatore Saverio Simonelli e a Francesca Scionti che ci ha trovate!!


E.Chiara - Ominm - J.Chiara
Grazie per ultimi ma non meno importanti ai cari Mrs and Mr Gardiner (deliziosi nonché i miei preferiti in P&P, Valeria e Luigi) che con la loro AUSTEN MOBILE hanno dato un tocco di Cartoon-Fabiesco all'avventura, a Federica Marchetti ritrovata con più che piacere (dopo il Meeting 2010 in cui venne a parlare di JA), Giuseppe Ierolli (che con vero piacere abbiamo conosciuto prima del tempo, visto che è in cantiere un progetto insieme già da tempo!) e .. la mia cara OMONIM-Buon-Fabio-Chiara-Emma-Giudice-Woodhouse che mi ha accolta sorretta, aiutata nei miei cambi di "mise" e tele-cronistata, e che ha curata la diretta SCOOP dietro le quinte per il Club!!

Jane Austen regala ancora e ancora magie.. emozionata e commossa un pò, ringrazio a capo chino e mi scuso per l'imbarazzo e la poco scioltezza TV! JC


Lost in Austen (Serie TV).. finalmente in ITALIANO! (Il romanzo di Amanda)


Lost in Austen serie TV.. (finalmente?) in TV in ITALIANO!
(Il romanzo di Amanda in onda su Rai Premium)

Finalmente (o purtroppo per i puristi dell'audio in originale!) è stato trasmesso su RAI PREMIUM Canale 25 del Digitale Terrestre (ieri sera Domenica 13 Febbraio 2013) LOST IN AUSTEN serie TV di ITV trasmessa per la prima volta nel 2008, e arrivata con qualche anno di differita anche in Italia.

Ci sarà nuovamente la REPLICA:

Sabato 23 Febbraio
delle prime due puntate
(1° parte di 2 parti, per questa versione italiana più corta e con qualche taglio di troppo che hanno diviso in 2 parti totali!)

ore 15:40 - Il romanzo di Amanda
ore 16:40 - Il romanzo di Amanda

Domenica 24 Febbraio invece supponiamo ci sia la 2° parte (3° e 4° puntata)
sempre ore 21:20
(supponiamo, seguite la Guida Programmi che per ora è aggiornata fino a Sabato 23/02).
La serie TV non è tratta da alcun romanzo nello specifico, anche se il fraintendimento è facile perché è da poco uscito tradotto in italiano, il libro GAME "Lost in Austen" (leggi articolo qui) che tratta sempre dell'ipotetico e surreale tuffo nell'800, come quello che capita ad Amanda, ma se anche il tema è il medesimo, il libro a differenza si compone appunto con le possibilità che il lettore può seguire e fare proprie del lettore, facendo un percorso personale che porterà al proprio unico lieto fine seguendo lo scopo di ottenere un buon matrimonio e la felicità ovviamente!
Inoltre il libro durante l'iter per il Buon Matrimonio, propone un'infinita serie di possibilità tra le quali troviamo, TUTTI I PERSONAGGI Austen.


Mentre la serie Lost in Austen o (Il romanzo di Amanda) parla di Amanda Price, nostra contemporanea, che si trova ad essere proiettata proprio all'interno di Orgoglio e Pregiudizio, e proprio all'inizio della storia e di cui prenderà magistralmente i panni di Elizabeth o meglio di un'amica di Lizzy (un pò impacciata, goffa ma tanto divertente!) e che combinerà più danni di quanti non avrebbe voluti combinare, anzi!
 Su facebook segue un post ad hoc su tutti i commenti riguardo al doppiaggio e ai tagli effettuati per questa trasposizione in italiano! (Per coloro che lo avevano già visto!) E commenti sulla serie e sullo stravolgimento Austen per chi lo guarda per la prima volta!



Lost in Austen (English Promo)


Lost in Austen (Inglese + SUB ITA) - 1° parte
(trovate di seguito su YouTube tutte le altre parti - sono 4 puntate in tutto di 50 min. l'una)


lunedì 11 febbraio 2013

Serata Orgoglio e Pregiudizio.. di "I libri in testa" con Giuseppe Ierolli (Roma)

Non mancano le occasioni per celebrare Jane quest'anno, ed ecco il prossimo appuntamento del Club in trasferta.. di nuovo a Roma!

Dopo Il Club a teatro con La ragione e il sentimento di Compagnia dei Borghi, il prossimo appuntamento è Giovedì 21 Febbraio, ore 19:15, presso la Libreria Altroquando di Roma, Via del Governo Vecchio 80, per "Faccia a faccia con Orgoglio e Pregiudizio" di I LIBRI IN TESTA e Giuseppe Ierolli, autore delle recenti ri-traduzioni delle opere Austen e creatore e curatore della pagina www.jausten.it fonte inesauribile di notizie utilissime e interessantissime!

Ci troveremo alle ore 19 davanti la libreria per la foto di rito.. e se avete una AUSTEN BAG.. non lasciatela a casa!

(Per avere le nuove Austen Bag 2013, occorre iscriversi al Club: iscrizioni@clubjaneausten.it)

Vai all'evento ufficiale su facebook:
http://www.facebook.com/events/194098790732935/

Guarda le Janeites del club che saranno presenti qui:
http://www.facebook.com/events/431567416919840/?fref=ts

A presto Ladies!

JC

A new Mr Darcy?! (La morte a Pemberley)

Il momento è arrivato.. quelle che tutte segretamente aspettano: vedere il volto di un nuovo Mr Darcy!

Matthew MacFadyen, Pride and Prejudice 2005
Dopo Matthew MacFadyen nel 2005 e dopo il tanto acclamato e magnetico Colin Firth rimasto impresso nei cuori e nelle menti dal 1995, cuori che mai più si riuscirono a staccare da quel personaggio-attore.. è la volta di un nuovo prodotto "Austen" per mano della deliziosa P.D. James e del suo Morte a Pemberley da poco tradotto anche in italiano, edito da Mondadori.
Colin Firth, Pride and Prejudice 1995

Sono di poche ore fa le voci secondo le quali, sarebbe in programma un adattamento cinematografico per Morte a Pemberley e in corsa per il ruolo di Mr Darcy, sarà niente di meno che DAN STEVENS, già noto per aver intepretato Edward Ferrars di Sense and Sensibility 2008, e il più recente Matthew Crawley di Downton Abbey, serie TV di inestimabile successo e pluri premiata, di cui è andata in onda recentemente la terza serie, a cura della BBC.

Dan Stevens, Downton Abbey
Vedremo quindi l'affascinante Edward-Matthew-Dan nei panni del nostro tanto amato Mr Fitzwilliam Darcy di Pemberley alle prese con un omicidio di cui scovare il colpevole e l'intreccio al fianco della sua cara moglie Elizabeth Bennet?!
Attendiamo e ben presto sono certa avremo tutte le conferme del caso!

Hugh Dancy e Claire Danes
marito e moglie dal 2009
Per ora vi lasciamo tutti i dettagli ricavati. In lizza per il ruolo ci sarebbero anche Hugh Dancy (che con Jane Austen ebbe a che fare ne Il Club di Jane Austen nel 2008) assieme alla moglie americana Claire Danes, che per il produttore oltre che reale moglie di un'inglese, sarebbe perfetta come Elizabeth Bennet! Concorrono anche la star di Les Miserables, Eddie RedmayneTom Hiddleston, di Thor e di Midnight in Paris nel ruolo di F. Scot Fitzgerarld.


Eddie Redmayne
Tom Hiddleston

Who will be.. Mr Darcy for P.D. James's Death comes to Pemberley!?!?
Quel che importa è che ci troveremo nuovamente tutte davanti al maxi schermo per una nuova trasposizione della storia per eccellenza solida nei nostri animi, Lizzy e Darcy, che in veste di investigatori marito e moglie, dovranno arrivare a scoprire l'intreccio dietro alla morte del deplorevole Mr George Wickam.

***

Leggi la trama di La morte a Pemberley di P.D. James:

Inghilterra, 1803. Sono passati sei anni da quando Elizabeth e Darcy hanno iniziato la loro vita insieme nella splendida tenuta di Pemberley. Elizabeth è felice del suo ruolo di padrona di casa ed è madre di due bellissimi bambini. La sorella maggiore Jane, cui lei è legatissima, vive nelle vicinanze insieme al marito Charles, vecchio amico di Darcy, e il suo adorato padre, Mr Bennet, va spesso a farle visita.
Ma in una fredda e piovosa serata d'ottobre, mentre fervono gli ultimi preparativi per il grande ballo d'autunno che si terrà il giorno successivo, l'universo tranquillo e ordinato di Pemberley viene scosso all'improvviso dalla comparsa di Lydia, la sorella minore di Elizabeth e Jane. In preda a una crisi isterica la giovane donna urla che suo marito, l'ambiguo e disonesto Wickham, non gradito a Pemberley per la sua condotta immorale, è appena stato ucciso proprio lì, nel bosco della tenuta.
Di colpo, l'ombra pesante e cupa del delitto offusca l'eleganza e l'armonia di Pemberley, e i protagonisti si ritrovano loro malgrado coinvolti in una vicenda dai contorni drammatici.
Grande conoscitrice delle ambiguità dell'animo umano, P.D. James con Morte a Pemberley firma un romanzo giallo di grande atmosfera, regalando una seconda vita agli indimenticabili personaggi di uno dei classici più amati della letteratura. 


venerdì 1 febbraio 2013

Jane Austen a teatro! Dal 23 Gennaio al 17 Febbraio a Roma!


Come già molte di voi sapranno, si è diffusa presto la voce di ... Jane Austen a teatro
Durante una ricerca "pro meeting austen 2013" qualcuna dello staff è per caso (e per fortuna!) incappata in questa deliziosa scoperta su Jane Austen in scena con una libera interpretazione di Ragione e Sentimento, a Parma, precisamente a cavallo di Dicembre 2012 e Gennaio 2013.
Così ci siamo subito affrettate a prenotare i posti per il 6 Gennaio e.. lascio il racconto di quella giornata alle parole di Miki sul nostro Diario di Bordo

Il nostro annuncio di oggi, è in prossimità de secondo tour di questa compagnia, Compagnia dei Borghi che approda a Roma, o meglio che in questi giorni è già in quel di Roma, con La ragione e il sentimento, presso il Teatro San Paolo, Via Ostiense 190 Roma in scena dal 23 Gennaio al 17 Febbraio 2013.

Il club sarà presente nella giornata di Mercoledì 6 Febbraio con ben 34 iscritte e con posti prenotati all'evento, per gustarlo tutte insieme in questo piccolo teatro, che ricorda tante le piccole stanze i piccoli mondi della scrittura Austen. 
Marianne e Elinor Dashwood
Sense and sensibility 2008 ITV
Marianne e Elinor Dashwood
La ragione e il sentimento 2012-2013
La Compagnia dei Borghi
Seguite l'evento su facebook La ragione e il sentimento a teatro il Club BIS e se leggete questo post in tempo, vi aspettiamo alle ore 20:00 davanti al teatro per contarci e accorrere a ritirare i biglietti!
Ovviamente lo consigliamo e le volete qualche recensione, la trovate qui 

Vi aspettiamo e se leggete questo post a pieces passata... seguite la Compagni dei Borghi anche su facebook e le loro opere future, ci sentiamo di consigliarla anche in altre vesti!

ll Club 

Il Club del Libro (del Club)


E' partito a Novembre 2012, il Club del Libro del (Club) come esperimento tra le lettrici della nostra pagina facebook!

Al momento, Febbraio 2013 abbiamo ben 114 membri e siamo in prossimità di arrivo con il termine della lettura del nostro terzo libro, omaggio a Jane nel suo bicentenario dalla pubblicazione, Orgoglio e Pregiudizio, dopo La collezionista di ricette segrete e La vita secondo Jane Austen di Novembre e Dicembre, ci prepareremo a Febbraio a leggere l'appena vincitore del sondaggio libro, Georgette Heyer con la sua Sophy La Grande, (Astoria edizioni su cui lo trovate sia in eBook che cartaceo! Cercate anche su Amazon.it in formato Kindle e in cartaceo, a prezzi convenienti!).

Seguite il Club del Libro su facebook e unitevi a noi anche a lettura iniziata, seguite sempre nella sezione EVENTI le istruzioni per ciascun libro del mese, che potrebbero cambiare di volta in volta.
Quello che resta fisso è la SCATOLA dei Suggerimenti sotto la quale potrete postare la vostra proposta, che verrà presa in esame per il sondaggio del mese successivo, che eleggerà ogni mese il romanzo da leggere tutte insieme!

Leggi le istruzioni di base del Club del Libro, qui
E controlla gli eventi e scopri quale libro stiamo leggendo!

Buona lettura a tutte!

Il Club


"In fondo non c'è gioia pari a quella della lettura!" (Miss Bingley, P&P)

Amore Orgoglio e Pregiudizio (Emma Books)



EmmaBooks
è la nuovissima casa editrice che pubblica eBooks, manuali, saggistica, racconti e memoir al femminile!
E come si può facilmente immaginare il loro nome è ispirato alla nostra Emma, di Jane Austen!

Citando il loro blog: "Il nome che abbiamo scelto per Emma è evidentemente un omaggio a Emma Woodhouse (“Emma Woodhouse, bella, intelligente e ricca, casa accogliente e carattere portato alla felicità, univa in sé alcune delle vere benedizioni dell’esistenza, e aveva vissuto quasi ventun anni conoscendo ben pochi dispiaceri o contrarietà”), la protagonista di uno dei capolavori di Jane Austen, che non smette di essere il vero nume tutelare della grande ed eterna women’s fiction. Ma è anche un omaggio a tutte le Emma di oggi, di sempre e di… ovunque, visto che Emma si scrive Emma e si pronuncia Emma in ogni lingua del mondo."

Oggi vi scriviamo per proporre anche a voi la lettura dei racconti ispirati e dedicati al bicentenario di Orgoglio e Pregiudizio, che ci hanno proposto di leggere e recensire anche per tutte le Janeites, qui sul nostro Blog!
Trovate l'eBooks in questione qui: Amore, orgoglio e pregiudizio l'eBook raccoglie i tre racconti delle scrittrici, Viviana Giorgi (Georgette Grig), Laura Randazzo e Paola Gianinetto appunto dedicati ad Orgoglio e Pregiudizio e alla celebrazione del Bicentenario della sua pubblicazione, 1813-2013.
Lo trovate su Amazon Italia in versione Kindle (€ 2,99) e su Book Repubblic in versione ePub (€ 2,99).

A presto per le nostre prime... e seconde impressioni!!

Il Club

La vita secondo Jane Austen di William Deresiewicz e intervista all'autore

Il nostro Club del Libro al suo secondo mese, dopo la vittoria in sondaggio con altri due libri, ha letto con piacere La vita secondo Jane Austen di William (Bill) Deresiewicz e per l'occasione è stata fatta anche un'intervista all'autore che pubblicheremo sotto le recensioni del romanzo/saggio.

Chi ha letto del nostro Club del Libro (su facebook) saprà che il motto è "indagare su quali trovate commerciali che usano nel proprio titolo nomi correlati a Jane Austen" sia il più degno o degni!
In realtà poi il Club si sviluppa in lungo e in largo anche verso autori correlati a Jane, come Georgette Heyer in prossima lettura a Febbraio con Sophy La Grande, fino alla rilettura dei libri della stessa, come  per il mese appena passato di Gennaio in celebrazione di Orgoglio e Pregiudizio. Al termine della lettura ci siamo decise a "promuovere o rimandare" l'autore in questione, e per il mese del Signor William (per gli amici Bill) D, è stato a nome di tutte promosso, anche se con qualche nota o meglio dubbio sulla totale veridicità di elementi della sua vita che nel saggio collega, capitolo per capitolo, al romanzo Austen!
Possiamo dire quanto meno che ha superato Allegra Goodman, mese di Novembre, con il suo La collezionista di ricette segrete che di Jane Austen non aveva assolutamente nulla, ma che nelle recensioni è stata misteriosamente paragonata alla scrittrice britannica! Misteri editoriali!

Tornando al Signor D. ci siamo tutte trovate pressoché d'accordo nel promuoverlo e vi lasciamo in merito una stralcio dell'intervista, a cui tutte le iscritte al club hanno partecipato con la composizione di domande, fatta al termine della lettura e a cui il Signor William ha prontamente e molto gentilmente risposto!
***

Intervista al'autore di La vita secondo Jane Austen, William Deresiewicz

Il Club: Per iniziare, vorremmo chiederle del primo capitolo del libro. Analizzando Emma, dice di aver scoperto il valore delle piccole cose di tutti i giorni. Si è avvicinato ad altri autori che hanno fatto lo stesso, similmente o in maniera diversa, come ad esempio Elizabeth Gaskell con Cranford o J.R.R. Tolkien con Lo Hobbit?
Bill: Jane Austen mi ha permesso di apprezzare autori come Elizabeth Gaskell, George Eliot, e ovviamente, Virginia Woolf. Devo confessare di non aver letto Tolkien da quando ero bambino. Ovviamente, si mescola un sacco di incanto con il quotidiano, quindi non è esattamente la stessa cosa.


Il Club: Ci rendiamo conto, ora come prima, che Jane Austen ha cambiato la vita e ispirato le idee di molti, incluso lei stesso. Come pensa che Miss Austen ci riesca? Come può questa donna, che ha vissuto 200 anni fa, plasmare le nostre decisioni, percezioni e menti?
Bill: Beh, questo è il mistero dell'arte in generale, non è così, non solo Jane Austen? È vero di Shakespeare o Dante, allo stesso modo. E non sono sicuro che sia neppure possibile spiegare quel mistero, eccetto dire che mentre molte cose delle nostre vite cambiano, socialmente e tecnologicamente, ci sono cose che sono permanenti nella natura e vita umana, e ad un livello fondamentale, le storie non cambiano affatto.


Il Club: In ogni capitolo, lei da un'analisi del libro in termini di temi, storia ed esperienze della vita di Jane Austen, oltre alla sua, che si collegano ad essi. Si è reso conto che la sua vita era simile a ciò che leggeva nei libri di Jane Austen mentre li leggeva o quando ha deciso di scrivere il libro?
Bill: Mi sono reso conto di queste cose, se non sempre la prima volta che ho letto i romanzi, allora quando le cose di cui parlo del libro mi sono successe. Ma certamente, scrivere il libro mi ha aiutato a capire molto di più come tutto questo è successo, oltre ad aiutarmi a ricordare molti dettagli della mia vita che avevo dimenticato. Il libro copre il periodo all'interno del quale avevo dai 26 ai 32 anni, ma l'ho scritto quando ne avevo 46.


Il Club: Sappiamo, anche per nostra esperienza, che le Janeites possono essere molto critiche. Molti prequel, sequel e versioni riscritte di Jane Austen sono state osservate con un sopracciglio sollevato da parte delle fans. Come è cambiata la sua vita dopo la pubblicazione del libro? Ci sono state Janeites nel mondo che hanno cercato di contattarla (come abbiamo fatto noi)? Come hanno risposto al libro?
Bill: Avete ragione. Ho decisamente sentito un sacco di Janeites – qualcosa me lo sarei dovuto aspettare, ma non fu così. Ho sentito un sacco di gente via e-mail, e ci sono state Janeites a tutti gli eventi sui miei libri. Per lo più la gente è stata molto accogliete. Ho appena tenuto una conferenza al JASNA a New York che ha avuto un'accoglienza molto calorosa. Ma c'è sicuramente anche un fattore di sospetto. A volte le persone si siedono lì, in prima fila, con le braccia incrociate e poi mi pongono domande, dopo, che sono sicuramente progettate per farmi commettere un errore o dimostrare la loro conoscenza superiore. Le persone possono essere molto possessive riguardo a Jane Austen.


Il Club: Ed infine, che domanda vorrebbe porre a Jane Austen se ne avesse l'opportunità? Che cosa pensa che risponderebbe?
Bill: Beh, vorrei scoprire tutte le cose della sua vita che non conosciamo. Ma se potessi porre solo una domanda, le chiederei perché non si è mai sposata. Parlo di questo nel libro: penso che sia perché sapeva che non poteva essere una moglie e una scrittrice allo stesso tempo. Ma vorrei sentire la vera storia. Probabilmente, lei direbbe che non sono affari miei!

Il Club: C'è stato un personaggio maschile dei libri della Austen con cui si è identificato? Quale personaggio maschile ha apprezzato di più?
Bill: Resterete sorpresi, ma non mi sono mai identificato molto con nessuno dei protagonisti, eccetto Henry Tilney. Forse Mr Bennet, prima che realizzassi che razza di idiota è. Più recentemente, il Capitano Benwick, per cui ho sempre tifato perché sposasse Anne. Non sono sicuro di che cosa tutto questo dica di me.


Il Club: Grazie ancora per l'attenzione: speriamo che queste piccole domande siano interessanti per lei come lo sono le domande per noi. Faremo leggere le sue risposte al Club del Libro e le faremo sapere qual è il feedback.
Bill: Spero sia quel che volevate. Sono decisamente in attesa del feedback.

***

Recensioni sul romanzo, dalle nostre lettrici su facebook:

"Nel complesso un libro che non rivela grandi segreti, ma che con semplicità e leggerezza fa un parallelo tra quello che l'autore vive, con quello che l'autore studia. Un libro veramente alla portata di tutti, consigliato più a chi la Austen l'abbia letta, piuttosto a chi non l'ha letta, in modo da non perdere la magia della prima volta...soprattutto di Orgoglio e Pregiudizio." Ilaria L.

"A me il libro è piaciuto. Ho trovato le sue analisi sensate e, a volte, illuminanti. Quello che mi ha fatto storcere il naso, è stato il suo voler far credere che leggere i libri di JA abbia influenzato la sua vita. I suoi aneddoti quotidiani non mi hanno convinta per nulla. Ho sentito la cosa molto forzata.." Jessica P.

"Io l'ho trovato un saggio delizioso...lo scrittore mi ha fornito una chiave di lettura per nulla banale e/o scontata dei romanzi della mitica Jane, alternando l'analisi dei libri e dei loro personaggi con un po' di leggerezza tratta dal suo vissuto personale che ho letto con piacere... ovviamente le due cose dovevano necessariamente andare di pari passo perchè tale era la struttura del libro e gli aneddoti personali erano necessari a farci arrivare in maniera più diretta appunto "la vita secondo jane austen", per cui io non mi soffermerei a pensare ad eventuali forzature o ad incastri poco convincenti tra la vita di william e i romanzi di j.austen, ma piuttosto a coglierne il senso!! Il finale mi ha strappato un caldo sorriso invece: per quanto banali possano essere i lieto fine, io li adoro! Bravo William!" Manuela L.
Al prossimo mese dunque, Febbraio, Sophy La Grande di Georgette Heyer!

Il Club 

Lost in Austen (Book)


Finalmente uscito Gennaio 2013, in occasione dell bicentenario P&P, Lost in Austen Book di Emma Campbell Webster HOP Edizioni, che da tempo conoscevamo ma di cui non esisteva ancora una versione tradotta!

Confesso che personalmente non vedo l'ora di leggerlo o meglio "giocarci".. per non svelavi troppo vi lascio quello che riporta la quarta di copertina:

Crea la tua personale avventura dei romanzi di Jane Austen
"E' una verità universalmente riconosciuta che una giovane eroina di Jane Austen debba cercarsi un marito, e tu non fai eccezione alla regola"
Il tuo nome è Elizabeth Bennet.
La tua missione: fare un matrimonio di "ragione e sentimento", evitando uno scandalo in famiglia. Hai dalla tua solo uno spirito vivace, il tuo buon senso, la tua bellezza "passabile" e devi costruirti un percorso attraverso una miriade di scelte che determineranno il tuo destino romantico (ed economico). Non ti sei mai chiesta cosa sarebbe successo se Elizabeth Bennet avesse accettato la proposta di Mr Darcy in Orgoglio e Pregiudizio al loro primo incontro?!
O cosa invece se si fosse salvata dalle braccia di Mr Darcy per gettarsi tra quelle del capitano Wentworth di Persuasione?
Questa è l'occasione per scoprirlo. (continua...)

Prosegue spiegando le regole "del gioco" e l'immagine è subito saltata ad un ombrellone, una lettino in spiaggia e un sole cocente... e io che gioco a fare l'eroina Austen con diverse possibilità di percorsi e rispolverando tutte le opere con un tono di leggerezza e affetto per la cara Jane Austen sempre nel cuore.

L'intenzione è quella di proporre il romanzo di HopEdizioni, € 21,00 (su Amazon.it a prezzi molto convenienti!) al Club del Libro in versione estiva.. che trovate su facebook attivo già da Novembre 2012, Il Club del Libro

Buona lettura a tutte e buon divertimento con la vostra Elizabeth Bennet!
Raccontateci se vi va e lasciate la vostra recensione nei commenti qui sotto, qui

Lost in Austen
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Il Club "Sofà and Carpet" di Jane Austen's Fan Box